La teoria del passaggio (in inglese gateway drug effect) è la teoria secondo cui l'uso di alcune sostanze illecite e non, predisponga al futuro consumo di altre sostanze stupefacenti. Ciò si ritiene sia dovuto a fattori biologici (alterazioni causate dalle sostanze a livello del sistema nervoso), psicologici (vulnerabilità individuali) e sociali (contatto con ambienti illeciti).[1]
Più comunemente però si riferisce alla teoria secondo cui l'utilizzo di droghe "leggere" come quelle derivate dalla cannabis[2] aumenterebbe la probabilità di un futuro uso delle droghe così dette "pesanti" ovvero di sostanze più dannose e capaci di creare dipendenza come eroina, morfina o cocaina.